Storia

Il 29 marzo 1742 ha inizio una grande avventura per la città e la Diocesi di Biella: Padre Cesare Domenico Scaglia, assieme ad altri confratelli provenienti da Torino, dà vita alla Congregazione dell’Oratorio e alle attività dell’Oratorio secolare, presso la Chiesa di S. Paolo.

 

I Padri per alcuni mesi officiano la chiesa di S. Paolo Nuovo e solo il 21 marzo 1789 iniziano i lavori per la costruzione di una nuova chiesa, che terminarono nel 1800, l’anno in cui i francesi annessero il Piemonte; il 12 dicembre la Congregazione fu soppressa e l’ampia casa della Comunità confiscata. Nel 1816, dopo il Congresso di Vienna e la restaurazione della monarchia sabauda in Torino, i Filippini ritornano nella loro casa e il 25 maggio 1827 la chiesa viene consacrata dal Vescovo di Biella, Mons. Bollati.

Lungo il corso degli anni importanti avvenimenti hanno segnato la vita della Congregazione e la sua attività apostolica. Fra questi:

23 gennaio 1831

Erezione della Confraternita del S. Cuore di Gesù.

13 agosto 1834

La Bolla Pontificia di Papa Gregorio XVI riconosce la Comunità filippina e la erige canonicamente.

12 giugno 1836

Riprendono gli Esercizi dell’Oratorio Secolare.

8 dicembre 1838

E’ eretta la Confraternita del Cuore Immacolato di Maria per la conversione dei peccatori.

7 luglio 1846

Si benedice il nuovo Oratorio per i Secolari.

29 maggio 1855

I beni della Congregazione sono incamerati dal Governo piemontese.

16 ottobre 1861

I PP. Bonino e Sella, che fanno parte di quel gruppo di Padri e Fratelli che hanno illustrato la Congregazione con i loro esempi di vita, riacquistano la Casa e la Chiesa

Per approfondire

  • Insigni Filippini dell’Oratorio di Biella